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lunedì 5 dicembre 2011

Rosa rosae...

E' il primo lunedì di dicembre.
Già ci sono le luminarie natalizie da alcuni giorni e il freddo si fa sentire.
Fra un po' nevicherà se da voi non lo ha già fatto.
Ebbene vi voglio dedicare foto realizzate da me su sua maestà, la rosa.
Anche se la rosa è considerata la regina dei fiori, è pur sempre una regina umile: non disdegna gli angoli, il terreno che le è stato dato.
A lei basta solo crescere nella sua magnificenza e si lascia guardare senza chiedere niente se non di lasciarla lì.
Eccole qui intervallate da poesie e citazioni.



La rosa di Jorge Luis Borges

La rosa,
l’immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del nero giardino nell’alta notte,
quella di qualsiasi giardino e qualsiasi sera,
la rosa che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto,
quella che sempre sta sola,
quella che sempre è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.





 


La vecchia di Rubén Dario

Allora la vecchia mi disse:
“Guarda questa rosa secca
che un giorno fu incantata
dallo sfarzo della sua stagione;
il tempo che sbriciola anche altissime mura
non priverà questo libro della sua saggezza.
In questi petali secchi c’è più filosofia
di quella che può darti la tua saggia biblioteca;
essa sulle mie labbra pone la magica armonia
con cui sul fuso incarno i sogni della mia rocca.”
“Sei una fata”, le dissi. “Sono una fata”, mi disse,
“e celebro l’esultanza della primavera,
donando vita e volo a queste foglie di rosa.”
Si trasformò in una principessa profumata
e nell’aria sottile, dalle dita della fata
volò la rosa secca come una farfalla.

 

Oh donde può provenire un simile fiore? La Terra ha prodotto un fiore bambino. Piccola creatura vestita di tinte rosate, gli dei assistettero a questa nascita luminosa e tutti salutarono la Rosa, grazia sulla terra. (Anaceronte, 570 - 475 a.C.)


Non esiste frescura salutare come quella dei petali di una rosa (Charlotte Gray) 


L'ottimista vede la rosa e non le spine; il pessimista si fissa sulle spine, dimentico della rosa. (Kahlil Gibran)


Esseri provenienti da altri pianeti, dove non esistono le rose, probabilmente penserebbero che dovremmo impazzire dalla gioia giorno e notte per il semplice fatto di essere circondati da cose simili. (Iris Murdoch)



A volte in estate qualcuno dice: "Guarda le rose, sono particolarmente belle quest'anno. Ma si sbaglia. Le rose sono sempre belle. Ogni anno. (Debora Kellaway)



Ogni nuova rosa che nasce mi porta il saluto di un'Eterna primavera (Rabrindanath Tagore)

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