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venerdì 28 ottobre 2011

R.I.P. James Hillman

E così ieri è morto un grande della psicanalisi, James Hillman, statunitense. Aveva 85 anni.


Io l'ho potuto conoscere grazie al suo saggio su Pan e ne sono rimasta colpita: parlava direttamente all'anima e come Jung, del quale era stato un allievo, era fortemente interessato agli archetipi e all'azione che questi hanno su di noi.
L'anima che lui racconta non ha niente a che fare con ciò che intende la religione.
La sua scrittura è molto chiara, semplice e diretta. Anzi, per Pan ha avuto (giustamente) una scrittura carnale e nello stesso tempo sincera come lo è il suo personaggio
Ovviamente richiede un po' di concentrazione, ma credo che se avete anche un minimo interesse verso la psicologia potete benissimo leggere i suoi libri.
Alcuni critici lo pongono più tra i filosofi che fra gli psicologi. Dico che una contaminazione tra l'una e l'altra cosa sia giusta
C'è anche da dire che le sue idee, all'epoca di quando erano state pubblicate la prima volta, suscitarono scandalo perché presentavano una novità, un'evoluzione della psicanalisi. Non più il solito lettino, ma qualcosa che va ben oltre tanto che ci vollero degli anni per far sì che vengano accettate non solo dal settore, ma anche da alcuni artisti in generale che di solito sono restii a fare della psicologia.
Forse molta di questa attrattiva è nata dal potere che lui dava alle immagini o meglio, agli archetipi appunto.
Inoltre, come è successo con Pan, spesso si riferisce alla mitologia greca la quale è fatta di archetipi.

Ma più delle mie parole ecco le sue:



Gli dei sono vivi e fanno parte di noi. Non se ne sono mai andati. Li abbiamo solo scordati

Ermes-Mercurio oggi è dovunque. Vola per l'etere, viaggia, telefona, è nei mercati, e gioca in borsa, va in banca, commercia, vende, acquista, e naviga in Rete. Seduto davanti al computer, te ne puoi stare nudo, mangiare pizza tutto il giorno, non lavarti mai, non spazzare per terra, non incontrare mai nessuno, e tutto questo continuando a essere connesso via Internet. Questa è Intossicazione Ermetica.


Ecco qui invece una lettera per gli insegnanti italiani.


Goodbye James!


Aggiornamento 5 febbraio 2011:

Un ricordo di Raffaele Morelli


2 commenti:

  1. Mi sono "imbattuta" in lui al primo anno di Università, quando ho dato l'esame di psicologia generale... l'ho sempre trovato molto interessante... Ritengo che sia molto intrigante il ricercare ciò che sta alla base della natura e del comportamento umano...

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  2. E' proprio quello che lo rende così speciale.

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Grazie per i commenti