Chi sono le Ninfe? Cosa rappresentano?
La Ninfa è una fanciulla semidivina della Mitologia greca, fanciulla che apparteneva alla Natura e ai suoi vari aspetti
Nella gerarchia degli dei venivano considerate inferiori però hanno contribuito molto e accompagnato le varie divinità superiori e non parlo esclusivamente di sollazzi amorosi: molte ninfe sono state nutrici e balie.
Gli antichi greci le veneravano molto prima di idolatrare la ragione e la filosofia e chiamavano la follia, la possessione esercitata dalle ninfe come Ninfolessia.
Che cos'è la Ninfolessia? Innanzitutto, come già accennato. bisogna allontanare il concetto che la Ninfa sia un simbolo sessuale (basti pensare alla parola ninfomane) ma bisogna sapere che: "... il corpo delle ninfe era il luogo stesso di una conoscenza terribile, perche' al tempo stesso salvatrice e funesta: la conoscenza attraverso la possessione. Una conoscenza che da' la chiaroveggenza, ma puo' anche consegnare chi la pratica a una peculiare follia. Il paradosso della ninfa e' questo: possederla significa essere posseduti. E da una forza soverchiante. Scrive Porfirio che Apollo ricevette dalle ninfe il dono delle "acque mentali". Ninfa sarebbe allora il nome cifrato della materia mentale che fa agire e che subisce l'incantamento. Chi si immerge in quelle acque e' chiamato nympholeptos. Fra loro il piu' celebre fu Socrate, che cosi' si definisce nel Fedro, e alla fine del dialogo rivolge una preghiera purificatrice alle ninfe... "
da La Follia che viene dalle Ninfe di Roberto Calasso ed.Adelphi
Ma adesso si può essere posseduti dalle Ninfe? Io sono convinta di sì e vi lascio questi dipinti con la speranza che vi possano travolgere.
Le nozze di Teti e Peleo di Abraham Bloemaert
Il trionfo di Nettuno di Nicolas Poussin, 1634-1637
Nettuno e Anfitrite, mosaico romano
Nettuno e Anfitrite, affresco pompeiano, 50-79 d.C.
Ninfa dell'acqua di Herbert James Draper, 1908
Esperidi, Trittico di Hans von Marées, 1884
Nereide su cavallo romano, mosaico di Stabiae
Nereide su pantera, affresco da Stabiae
Ninfa sorpresa di Edouard Manet
Un'amadriade di John William Waterhouse, 1893
Ninfa dell'acqua di John Collier
Aci e Galatea si nascondono da Polifemo di Edouard Zier
Ninfa e fauni di Julius Kronenberg, 1875
Vulcano e Maia di Bartholomeus Spranger, tra il 1575 e il 1580
Le nebbie della montagna di Herbert James Draper, 1912
Apollo e Dafne di Jakob Auer
Satiro e Ninfa di Alexandre Cabanel, 1860
Naiadi di Witold Pruszkowski, 1877
Eco di Alexandre Cabanel, 1874
Ninfe e Satiro di William Adolphe Bougureau, 1873
Cava delle Ninfe della Tempesta di Edward John Poynter, 1903
Orfeo e Euridice di Auguste Rodin, 1893
Ninfa bagnante di Carl Spitzweg, 1873 ca.
Apollo e Dafne di John William Waterhouse, 1908
Ninfa bionda di Paul Chabas
Ninfa di Gaston Bussière, 1929
Dafne inseguita da Apollo di Giovanni Battista Tiepolo, 1744
Trionfo di Galatea di Raffaello, 1512
Ritratto di Mademoiselle de Blois come Galatea trionfante di Pierre Gobert, 1692
Le ninfe di Partenope portano i loro penati sulla Senna di Charles Meynier
Satiro e Ninfa, mosaico pompeiano
Polifemo e Galatea (affresco napoletano), 50-79 a.C.
Fauno e Ninfa di Georg Müller-Breslau
Giove sotto le vesti di Diana seduce Callisto di Françoise Boucher, 1759
Ninfa e Satiro di Anonimo, XVIII sec.
Apollo insegue Dafne di Carlo Maratta, 1681
Malinconia, Ninfa gentile,
la vita mia consacro a te;
i tuoi piaceri chi tiene a vile,
ai piacer veri nato non è.
Fonti e colline chiesi agli Dei;
m'udiro alfine, pago io vivrò,
né mai quel fonte co' desir miei,
né mai quel monte trapasserò.
Diana e Callisto di Tiziano, 1566 ca.
Ninfa dormiente di Sebastiano Ricci, 1712-1716
Diana e Callisto di Dosso Dossi, 1528 ca.
Diana e Callisto di Hendrick Bloemaert, 1635-1640
Pan e Siringa di François Boucher, 1759
Giocando tra le onde di Arnold Boecklin, 1882
Le Nereidi di Gaston Bussiere, 1902
Actea, la ninfa della spiaggia di Frederic Leighton, 1868
L'isola di Calipso di Herbert James Draper, 1897
L'isola di Calipso di Herbert James Draper, 1897
Galatea si presenta a Polifemo (pittura parietale pompeiana), I sec
Diana e Callisto di Federico Cervelli, 1790
Naiade di Henri Fantin-Latour
Salmace e Ermafrodito di Francesco Albani
Ila e le ninfe di John William Waterhouse, 1896
Le Naiadi del mare di Gustave Doré
Il Ninfeo di William Adolphe Bouguereau, 1878
Apollo e Dafne di John Smith
Salmace e Ermafordito di Bartholomaus Spranger, 1580-1582
La ninfa Salmace e Ermafrodito di François-Joseph Navez, 1829
L'Amadriade di Émile Jean Baptiste Philippe Bin, 1870
Pesce volante di Herbert James Draper, 1910
studio preparatorio del quadro precedente
La Driade di Evelyn de Morgan
Siringa di Arthur Hacker
La Pleiade perduta di William Adolphe Bouguereau, 1884
Ninfa della Luna di Louis Ricardo Falero, 1883
Le Naiadi di Gioacchino Pagliei, 1881
Salmace e Ermafrodito dalle Metamorfosi di Ovidio, XV sec.
Pan e Siringa, di Jean-François de Troy, 1722-1724
Una naiade o Ila e una ninfa di John William Waterhouse, 1893
Ninfe trovano la testa di Orfeo di John William Waterhouse, 1900
Le Pleiadi di Elihu Vedder, 1885
(ninna nanna inglese)
Rest, sweet nymphs, let golden sleep
Charm your star brighter eyes,
While my lute the watch doth keep
With pleasing sympathies.
Lulla, lullaby.
Lulla, lullaby.
Sleep sweetly, sleep sweetly,
Let nothing affright ye,
In calm contentments lie.
Lulla, lullaby.
Lulla, lullaby.
Sleep sweetly,
sleep sweetly,
Let nothing affright ye,
In calm contentments lie.
Dream, fair virgins, of delight
And blest Elysian groves,
While the wand'ring shades of night
Resemble your true loves.
Lulla, lullaby. Lulla, lullaby.
Your kisses, your blisses,
Send them by your wishes,
Although they be not nigh.
Thus, dear damsels,
I do give 'Good night', and so am gone:
With your hearts' desires long live,
Still joy, and never moan.
Lulla, lullaby.
Lulla, lullaby.
Hath pleased you and eased you,
And sweet slumber seized you,
And now to bed I hie.
Il riposo di Diana di Jean-François de Troy
Ninfa d'acqua di Otto Theodore Gustav Lingner, 1907
Ninfe che ascoltano Orfeo di Charles François Jalabert, 1853
Naiade e Fauno di Franz Stuck, 1911 ca.
Glauco e Talia di Paul Albert Laurens, 1898
Atlante e le Esperidi di John Singer Sargent, 1925
Ninfa di Henryk Siemiradzki, 1869
La ninfa della foresta di Guillame Seignac
Ninfa della Senna di Émile-Louis Foubert, 1901
Ninfe che si divertono di Alexandre-Jacques Chantron
Ninfa di sorgente di Pierre-Auguste Renoir
La ninfa dell'acqua di Gaston Brussiere
Ila e le ninfe dell'acqua di Henrietta Rae
Gigli di Gaston Bussiere, 1901
Aggiornamento 22 ottobre 2012:
Ninfe al bagno di Auguste Gaspar Louis Desnoyers, 1830
Ninfa e Cupido di James Carroll Beckwith
Ninfa e Trovatore di Hans Makart
Diana bagnante con le sue Ninfe di Edward Poynter
dei Tears of Mana dall'album omonimo
E se volete rabbonire le ninfe, eccovi la preghiera finale di Socrate che c'è nel Fedro di Platone:
Caro Pan e tutti voi altri dei che siete in questo luogo (piccola nota: ovvero le ninfe), concedetemi la bellezza interiore e i beni esteriori che possiedo siano in accordo con quelli inferiori. Che io consideri ricco il saggio e che io possieda tanto oro quanto non potrebbe prenderne e portarne con sé altri che il temperante.
Dopotutto...
Dopotutto...
La ninfolessia è una scienza esatta (Vladimir Nabokov)
Aggiornamento 22 ottobre 2012:
Come avevo lasciato scritto, a dispetto della mia intenzione iniziale, ho aggiunto le didascalie con autore e titolo dove mancavano. Ho notato che molti temi ricorrevano quindi ho preferito togliere alcuni quadri per aggiungerne degli altri. Inoltre ho aggiunto canzoni e musica sul tema. Spero che tutto ciò sia di vostro gradimento.
Fantastica l immagine del dio Pan (se non sbaglio) che viene rapito dalle ninfe!!!
RispondiEliminaCredo di essere malato di ninfolessia :( conosci una cura adatta?
Ho capito quello che dici: si tratta di Ninfe e Satiro di William-Adolphe Bouguereau
RispondiEliminaL'unica cura è quella di abbandonarsi a questa follia :)
Infatti la ninfolessia porta conoscenza e felicità, porta una trasformazione dentro di te.
Ho trascritto la preghiera finale di Socrate.
Stavo per disconnettermi, quando ho trovato il tuo commento...
RispondiEliminaTi conosco, leggo sempre i tuoi interventi sul blog di Veggie...e ti stimo, quindi ritengo preziose le parole che mi hai lasciato...
Domani ripasso di qui con piu' calma a leggere il post, per ora mi sono lasciata inebriare gli occhi mentre scorrevo le immagini una dopo l'altra...
Buon inizio settimana.
Dony
Grazie per la fiducia.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana e ritorna qui quando vorrai. Sarai sempre la benvenuta.
Tanto per precisare, i sessuologi non trattano la parola Ninfolessia allo stesso modo, vedi qui:
RispondiEliminahttp://sesso.doctissimo.it/dizionario-del-sesso/ninfolessia.html
quindi andare in giro parlando di questo nel tuo modo di intendere...c è da essere facilmente equivocati, cioè c è il pericolo di essere scambiati per degli arrapati mentali, mentre quello che si vuol dire non è quello.
Io mi sento vicino alla tua idea perchè credo di avere una spiccata sensibilità femminile e sento questa sensibilità come un qualcosa che mi avvolge nei momenti di minor stress, come un abbraccio a cui non è possibile dire di no, è veramente bello ma anche spaventoso perchè in certi momenti posso avere la sensazione di totale inesistenza, un annullamento, un reset di ogni cosa nella mente... questo lo sento come un profondo turbamento non certo come una passeggiata fantastica mano nella mano con una di quelle stupende ninfe rappresentate, ecco perchè ti chiedevo se c è una cura ;)
tu dici di lasciarsi andare, ma chi vorrebbe un turbamento senza fine?
oppure sono io che sbaglio a riferirmi alle ninfe in riferimento a quello che sento, mentre bel altre sarebbero le figure mitiche a cui riferirsi? tu che pensi?
Ho letto anch'io la definizione in quel sito e ti dico questo.
RispondiEliminaBisogna stare un po' attenti ai sessuologi perchè in questi anni c'è stata una forte censura per quanto riguarda il nostro corpo e un esempio su tutti è la mastrurbazione.
Non a caso ti parlo della masturbazione poiché James Hillman colloca Pan come il dio appunto della masturbazione in Saggio su Pan.
Non si tratta proprio di turbamento oppure puoi vederlo così però spesso lo si vede come una cosa negativa.
Io non lo vedo così. Il fatto è che tendiamo a vedere la nostra personalità come qualcosa di granitico e solido. Si possono provare turbamenti per tantissime cose: per la bellezza (tutta la bellezza), per la Natura, per l'Arte almeno per quanto mi riguarda e quali sono i tuoi?
Questi "turbamenti" mi smuovono, mi fanno vivere e mi fanno sentire in connessione con Tutto (=Pan).
E come vedi, non ho fatto minimo accenno al sesso :)
P.S.: Ti ho parlato del Saggio su Pan perché l'ho letto. E' una lettura utile però bisogna leggerlo molto attentamente poiché parla di temi molto delicati come lo stupro
un momento, nel titolo c è scritto "William-Adolphe_Bouguereau_Nymphs_and_Satyr"....Satyr vuol dire Pan?
RispondiEliminaNo, satyr vuol dire "satiro".
RispondiEliminaPan è un termine greco che vuol dire "tutto"
I satiri facevano parte del seguito di Pan e spesso ci si confonde però Pan ha una sua specifica genealogia infatti, secondo il mito più diffuso, è figlio della ninfa agreste Driope e Hermes (Mercurio per i Romani).
Pan dopo la sua "morte", che sarà poi inteso come la morte del Paganesimo, avrà l'aspetto del Diavolo e tutto ciò che gli riguarda come qualcosa di satanico, ma tutto questo è frutto solo di ignoranza e superstizioni.
quante immagini! :)
RispondiEliminaper black swan puoi scaricarlo qui
http://www.multiupload.com/BFL4A4N9HO
e qui ci sono i sottotitoli italiani
http://www.opensubtitles.org/en/subtitles/4027395/black-swan-it
se no c'è anche qua in streaming
http://www.megavideo.com/?d=6W4454Q5
però io ti consiglio di downloadarlo, visto che in streaming c'è un limite intorno ai 70 minuti per volta e quindi ti perdi il finale
Cara Alma stavo pensando a cosa risponderti sul turbamento, quale sarebbero i miei turbamenti....mmmm leggendo e rileggendo quello che scrivi nella parte dove scrivi di quello psicanalista...mi gira un po la testa...ei! non sarai mica una ninfa anche tu!!?? (c è una figura mitica che ti rappresenta?)
RispondiEliminaNon mi intrometto in questo scambio di opinioni perche' non ne sono all'altezza.
RispondiEliminaPero' mi ha colpita quello che hai scritto tu a proposito del turbamento nei confronti della Natura, o dell'Arte, perche' mi ha fatto pensare a quanto la mia malattia mi stia privando di tutto cio' che di bello ho intorno a me...concentrandomi sempre e solo su vuoti numeri...non ricordo piu' cosa si provi davanti allo spettacolo di un tramonto, o di un panorama mozzafiato...
Ho sbirciato qualche tuo post indietro, e ho visto un sacco di immagini belle e colorate, a contornare argomenti interessanti.
Di solito seguo solo blog che parlano di DCA come il mio.
Vorrei ripartire da qui, allargando un po' le mie vedute ( e colmando le mie mille lacune), visto che il mondo non è fatto solo dei soliti pensieri che mi tengono prigioniera, e quindi mi aggiungo ai tuoi sostenitori.
Scusa se non sono stata in tema con il post.
Un caro saluto.
Dony
@ Marco: Per quanto riguarda le immagini, qui ne troverai a bizzeffe!
RispondiEliminaGrazie infinite per le indicazioni. Ti farò sapere.
@ ivabellini: Potrei esserlo ;) Solo che non ti saprei dire che figura. Scherzo, ma magari lo fossi: mi sentirei ancora più in contatto con la Natura e potrei sentire meglio le sue voci.
@ dony: E invece sei stata in linea con il post: ti sei lasciata condurre e mi fa piacere che tu stia guardando oltre la tua malattia perché tu non sei la malattia basta solo che tu lo voglia.
RispondiEliminaA distanza di tempo mi rendo conto di aver commesso una superficialità ovvero scrivere "basta che tu lo voglia" il fatto è che non è così semplice e immediato. Mi scuso con la dretta interessata anche se molto probabilmente non mi leggerà e con altri che si trovano come lei. Scusatemi
EliminaDavvero bellissime queste pitture... alcune sono così belle che sembrano quasi fotografie...
RispondiEliminaAttenta a dire così: potresti offendere i dipinti :)
RispondiEliminaNon perché le fotografie sono un'arte minore, ma perché così privi ai quadri della loro potenza.
Che meraviglia, ho fatto un viaggio nel surreale mentre ammiravo queste opere, molte di loro erano così espressive, anche quelle a cui mancava un pezzo trasmettevano tantissimo, quella statua della mamma con sotto il bambino, la fanciulla dai capelli biondi, le ragazze portate via dal vento, quella nel mare, di notte, la natura, moltissime mi sono rimaste impresse.....
RispondiEliminaMi davvero un immenso piacere!
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