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mercoledì 24 novembre 2010

Contro la violenza sulle donne

Domani è il 25 novembre (ma và?), la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne e io ho voluto realizzare questo video:



Non ho voluto specificare che il violentatore sia il partner o anche uomo perché la violenza attraversa tutto e tutti.
Ieri sono andata a un incontro con l'associazione Linea Rosa e abbiamo visto due cortometraggi: uno che illustrava il lavoro delle volontarie dell'associazione e l'altro che è un "prontuario" da far vedere soprattutto alle Forze dell'Ordine e a chi lavora in ospedale. Infatti spiega come comportarsi di fronte a una donna che si ha il sospetto, ma anche la certezza, che sia stata violentata.

- Non minimizzare la faccenda;
- Non giudicare la vittima;
- Non parlare col partner violento (la vittima potrebbe avere ripercussioni)
- Non fare domande dirette, ma sempre aperte;
- Parlare in un luogo assolutamente vuoto così da garantire la segretezza dell'incontro;
- Il partner non deve essere coinvolto nella visita se presente (potrebbe esercitare ancora controllo).

Una ragazza ha chiesto cosa fare nel caso una donna sia vittima, ma non lo vuole denunciare.
La vicepresidente ha risposto di ascoltarla perché il più delle volte la donna non viene creduta e quello che viene detto minimizzato. Se le si crede e la si ascolta, la donna, (ma anche la vittima in generale) prende più autostima di sé e fiducia.

Inoltre viene puntato il dito ai mass media: troppe volte parlano dello stupratore come lo straniero, ma i fatti dicono che la maggioranza è data da italiani e poi più volte viene evidenziato anche il delitto come passionale, come frutto del troppo amore quindi viene dato al delitto un'atmosfera romantica.
Un altro pregiudizio, duro anche questo da eliminare, è che la violenza viene fatta in un contesto di degrado sociale e culturale quando invece la violenza colpisce anche case "agiate".

L'associazione Linea Rosa ha specificato che non si batte solo contro la violenza sulle donne dal partner, ma anche la violenza in ogni suo aspetto.


P.S.: Sia chiaro che io non sono contro gli uomini, sono contro gli uomini (e donne) che usano violenza.

P.P.S.: Ho proposto ai youtubers di realizzare un video contro la violenza sulle donne, ma anche in generale. Spero che accolgano questa iniziativa e se volete partecipare anche voi, siete i benvenuti.

3 commenti:

  1. si tende sempre a dare la colpa agli stranieri, così è più facile, sembra che il male siano sempre gli altri. e invece la maggior parte della violenza, anche se magari fa meno notizia, è proprio in casa

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  2. Per quanto riguarda lo straniero hai ragione. Per quanto riguarda la violenza in casa, se ne parla di più rispetto a qualche anno fa però non è abbastanza.

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  3. E' bello che tu abbia fatto un video di sensibilizzazione su quest'argomento che ritengo davvero molto importante anche se, fortunatamente, non ci sono mai passata in prima persona...
    i tuoi consigli che scrivi sono molto utili perchè, è vero, sull'argomento c'è ancora molta omertà... è ancora molto "tabù" perchè, paradossalmente, credo che chi riceva violenza da una parte si senta colpevole, quasi come se pensasse di meritarsela, da una parte "ci è abituata" e quindi non la vede più poi come una cosa così grave, dall'altra nutre sempre le speranza che le cose potranno cambiare, che quella sarà l'ultima volta... e quindi, sotto ogni punto di vista, si viene a creare un circolo vizioso davvero difficile da spezzare... Perchè il cuore è sempre il silenzio. Ed è il silenzio che bisogna imparare a rompere.

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Grazie per i commenti