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sabato 13 marzo 2010

Il vero aspetto del Sublime

Nella scala delle valutazione, credo che sublime tocchi la vetta più alta? Anzi, tocca il cielo che sta sopra la vetta. Però il sublime richiede cose precise, è esigente il sublime.
Innanzitutto da cosa deriva sublime? La sua origine è latina composta da sub (=sotto) e limus (=obliquo) e si può definire con "che sale obliquamente" oppure si può tradurre con "che giunge fin sotto la soglia più alta" con sub e limen (=soglia). Fonte: wikipedia
Come forse tutti voi sapete, questo termine ha avuto la sua fama nel Settecento e Ottocento grazie a pittori come William Turner e i suoi personaggi che si confrontano e sfidano la Natura





Pescatori al mare, 1796



Il molo di Calais, 1803


Caspar David Friedrich e i suoi personaggi minuscoli che contemplano la Natura,



Viandante sul mare di nebbia, 1818



Tramonto (Fratelli), 1835


e John Constable e il Sublime nella Natura del quotidiano



Valle di Deadham, 1802



Baia di Weymouth, 1816



Ma il senso del Sublime è qualcosa che risiede nell'Antichità addirittura nella Preistoria perché sublime è una tempesta, sublime è un uragano e da sempre l'uomo si è trovato spettatore inaspettato e non coinvolto di eventi naturali. Sublime è ciò che scatena un misto di terrore e bellezza quindi il Sublime è ciò che va al di là del Bello. Il Sublime è un conflitto interiore nel volersi avvicinare all'evento e nel sentirsi al sicuro.


Non vi starò a scrivere aforismi o citazioni (da Immanuel Kant a Arthur Schopenhauer) sul Sublime anche perché Internet è piena di ciò. Vi invito a cercare il Sublime guardando e mirando la Natura e la sua meravigliosa e spaventosa grandiosità. In quel momento vi sentirete artisti, poeti e filosofi. In quel momento avrete afferrato una briciola dello scintillio divino per divenire delle autentiche divinità.

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