Pagine

martedì 29 dicembre 2009

Il sogno del Vecchio Maggiore

Questa volta vi racconto del mio sesto laboratorio teatrale nell'estate 2006.

Il testo da cui è stato tratto lo spettacolo credo che lo conosciate un po' tutti: è La fattoria degli animali di George Orwell.


copertina di Shepard Fairey


Abbiamo seguito il libro inserendo scene inventate da noi e "pulite" dalle guide, Eugenio Sideri e Francesca Mazzoni, un'attrice teatrale ravennate.
Io chi ero? Il maiale Napoleon ovvero il tiranno. Ormai mi sto specializzando in ruoli da cattivo. Vi rammento che l'estate prima ho interpretato l'Impero (in stile Star Wars) ne Rinascerò e sarò milioni, una rivisitazione di Spartacus e adesso riesco anche a fare la risata diabolica, quella che i cattivi migliori ogni tanto si concedono. Mi devo forse preoccupare?!
Per vestirsi maiale non mi hanno dato orecchie e coda a ricciolo, sarei stata ridicola, ma ognuno di noi animali aveva un suo colore e i maiali (oltre a me ci sono Clarinetto, il mio propagandista, e Palla di Neve il libero pensatore) erano tutti vestiti di bianco.

__________Trama: ATTENZIONE SPOILER

Il racconto inizia col famoso discorso del Vecchio Maggiore in cui denuncia lo sfruttamento degli animali della fattoria del signor Jones senza che questi ricavino del profitto e quindi invita gli altri animali alla Rivoluzione, ma purtroppo non vedrà i risultati perché morirà quasi subito dopo.
Chi raccoglierà il testimone sarà Napoleon, ribellandosi al signor Jones e scacciandolo dalla fattoria, con l'aiuto di Palla di Neve e Clarinetto stabilendo alcune regole per cui mai e poi mai gli animali dovranno assomigliare agli uomini, non si dovranno vestire come gli uomini e l'ultima regola è la più importante:


Tutti gli animali sono uguali.

Gli altri animali, felici di non essere più sottomessi, collaborano per ricostruire la fattoria e soprattutto si distinguono il cavallo Gondrano, grande lavoratore e sostenitore della causa, e l'asino Benjamin che invece è scettico su questa Rivoluzione. Presto però Palla di Neve si accorge che il sogno del Vecchio Maggiore verrà tradito e soprattutto l'ultima regola e perciò verrà scacciato da Napoleon, grazie anche al suo seguito di cani, e bollato come traditore. Inoltre Palla di Neve sarà considerato responsabile da Napoleon di ogni fallimento riguardo la costruzione della fattoria soprattutto della centrale elettrica.
Clarinetto annuncia che ogni contestatore sarà prontamente ucciso così come Gondrano il cavallo, grande lavoratore e soprattutto ingenuo, sarà mandato al macello poiché s'è slogato una zampa nel ricostruire la fattoria e quindi inutile per la causa.

L'ultima regola sarà corretta in:

Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.

E l'ultima frase del romanzo sarà purtroppo rivelatoria:

...Gli altri animali guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era per loro impossibile distinguerli l'uno dall'altro.

___________Fine trama



Ecco questa è la trama e ho voluto scriverla per voi.

Lo spettacolo ha delle piccole differenze: il Vecchio Maggiore, per esempio non compare. Infatti lo spettacolo inizia con la disposizione degli animali e l'arrivo del fattore Jones, vestito da soldato se non ricordo male nazista, e della signora Jones. Inizia il lavoro e tutte le volte che il signor Jones ci guarda, noi animali aumentiamo il lavoro. Poi i signori Jones se ne vanno e si sente un urlo fuori dalle quinte. Le papere vanno a vedere e rientrando comunicano a tutti noi animali che il Vecchio Maggiore è morto. Così tutti noi ricordiamo il suo sogno cercando di onorarlo.

Piccola nota: questo della morte fuori dalle quinte è una cosa che ricorreva nelle tragedie greche tranne per Medea di Euripide credo. La morte non veniva mai mostrata. Ed è una cosa che ho suggerito così come ho suggerito il motivo per cui gli animali si ribellano ed è che i signori Jones non hanno pensato a dar da mangiare agli animali. Questa però non è stata un'idea completamente mia, ma l'ho presa dal cartone omonimo del 1954.

Abbiamo seguito molto il testo e sono state inserite altre parti per esempio come il monologo di Lady Macbeth, da me interpretato, che riporto qui sotto:

Venite spiriti, che accompagnate i pensieri di morte, snaturate in me il sesso e dai piedi alla fronte riempitemi fino al trabocco della più sorda crudeltà. Fatemi denso il sangue, chiudetemi ogni accesso, ogni tramite al rimorso, pietà naturale scuota il mio feroce intento, né ponga tregua tra quello e l'azione. Eccovi le mie poppe di donna, prendete il mio latte per altrettanto fiele, ministri d'assassinio ovunque voi siate, sostanze invisibili per servire i misfatti della natura. Vieni, notte densa, ammantata nel fumo dell'inferno più compatto, non veda l'affilato pugnale la ferita che apre, il cielo scruti oltre la coltre di tenebra per gridare:"No!".

Mi sembra banale dire che questo monologo è stato difficile interpretarlo perché, appena detta, ogni parola deve essere dosata e pesata. In pratica qui Napoleon chiede a questi spiriti di fare ciò che "deve" fare quindi il tiranno.
Alla fine Clarinetto scopre che ha delle mani e io, incuriosita, lo guardo. Arrivano i signori Jones tutti contenti, e anch'io scopro di avere delle mani e così ci scateniamo in un ballo e ce ne andiamo che siamo diventati umani.

Dal libro è stato tratto anche un film animato del 1954 e diretto da John Halas e Joy Batchelor







P.S.: Il romanzo vuole essere una satira contro la Rivoluzione Russa (ad ogni animale corrisponde un personaggio) ma a ben notare riguarda tutte le dittature che ci sono nel mondo.
Ecco la lista per intero che proviene da Teacher's Notebook



2 commenti:

  1. Bello 'La Fattoria degli Animali'! L'avevo letto molti anni fa, insieme all'altro libro di Orwell, '1984', e mi è rimasto impresso. Come dici te non si riferisce solo alla Rivoluzione russa, ma a tutte le Rivoluzioni che si trasformano poi in dittature sanguinarie. Una domanda: quando ti decidi a postare qualche video sul tuo canale? Così si potrà vedere qualche esempio di questi benedetti (o maledetti) laboratori teatrali, perché un conto è parlarne qui, e un altro conto è guardare il filmato dove ci sei te che reciti la parte della cattiva! Non sai quanta è la curiosità!........

    RispondiElimina
  2. Ho in mente un'idea, dei video che mi permettono anche di fare la cattiva. E' un'idea un po' balzana, una cosa che faccio per gioco in casa e credo sia divertente da realizzare e da vedere anche. Ti farò sapere.

    RispondiElimina

Grazie per i commenti