tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post8209253032747162332..comments2023-08-16T11:20:33.829+02:00Comments on Farfalle eterne: Concorso su Aulonia per voi lettoriAlmaCattleyahttp://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-641660266606882262015-09-26T20:11:05.972+02:002015-09-26T20:11:05.972+02:00Zoe decise di seguire l'anziana donna, andando...Zoe decise di seguire l'anziana donna, andando incontro al suo destino, piena di angosica, poiché non sapeva cosa l'attendeva.<br />Amava sua madre, ed ovviamente si preoccupava per lei, ma dentro di sè sapeva che le sue esitazioni non erano dovute tanto al destino che apsettava la madre, una volta che l'avrebbe "abbandonata": era semrpe stata una donna forte e se la sarebbe cavata benissimo anche senza di lei. <br />Non era il destino della madre a preoccuparla tanto, ma il suo: abbandonare quella casa, che era sempre stato il suo nido, sua madre, che le era sempre stata di conforto, e gettarsi a capofitto in quell'avventiura, che non pareva proprio partire col piede giusto. <br />Molti amano le novità, i viaggi, le avventure , ma lei no, no di certo: forse a parole si lamentava della sua vita monotona, ma in fondo al suo cuore amava il suo rifugio, e le avventure, beh, le bastava leggerle nei libri o viverle nella sua mente, non aveva mai sentito l'esigenza di viverle di persona.<br />Ma ora non c'era più tempo: doveva andare. La voce che la chiamava era inquietante e perentoria, e sentiva che doveva obbedirle. <br />Anche stavolta,sentiva di non essere padrona della sua vita, sentiva che stava andando incontro all'ignoto non perchè lo volesse, ma perchè, in qualche modo, era stata chiamata e DOVEVA rispondere.<br />"Forse è così che deve andare.." Disse tra sè sollevando le spalle.<br />Raccolse la sua roba, diede un bacio alla madre e si avviò verso l'uscio, dove l'anziana donna l'attendeva.<br />"Era ora: credevo ti saresti tirata indietro"<br />"Stavolta NO." <br />Replicò Zoe.Iolanda Romanohttps://www.blogger.com/profile/10198982243282011348noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-69809458568691660562015-09-25T19:59:20.094+02:002015-09-25T19:59:20.094+02:00Grazie milleGrazie milleAlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-6834760181838979642015-09-25T19:40:00.893+02:002015-09-25T19:40:00.893+02:00“Sono pronta”
Zoe prende lo zaino e un pensiero l...“Sono pronta”<br /><br />Zoe prende lo zaino e un pensiero le attraversa la mente. Una visione, piuttosto. Ma confusa, come se fosse costituita da tante tessere di mosaico che non combaciano perfettamente.<br />Una luce alabastrina. Un lago smeraldino.<br /><br />“Andiamo” dice la donna anziana e la visione scompare come succede nella fiabe che Zoe ama leggere. Inafferrabile. Eppure qualche cosa le rimane nell’inconscio. Forse riuscirà a ricordare un giorno.<br /><br />La casa della donna è un piccolo villino nel verde. Nel crepuscolo sembra quasi galleggiare come una ninfea dal fiore rosa. Nel lago vicino nuotano cigni bianchi e Zoe si sente invadere da un senso di purezza.<br /><br />La donna apre la porta, le stanze della casa prendono luce da grandi antiche vetrate: l’effetto è quello di un acquario dove anziché nell’acqua si nuoti nella luce. Una luce dorata e lattiginosa in cui la coscienza sembra perdersi e il tempo rallentare. È soltanto il tramonto che va ormai svanendo: il sole precipitato tinge di riflesso il villino. Quando la donna si china per accendere il fuoco nel camino, Zoe riesce finalmente a sputare la domanda che non era riuscita a fare: “Chi sei?”<br /><br /><br />(Daniele Riva)DRhttps://www.blogger.com/profile/14152647555019312121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-47149317122628768962015-09-21T19:13:55.136+02:002015-09-21T19:13:55.136+02:00Mi dispiace che non partecipi, ma non preoccuparti...Mi dispiace che non partecipi, ma non preoccuparti :) Ti ringrazio molto per il pensiero. Ci saranno altre volte :D Ti mando un abbraccioAlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-31601433818384086982015-09-21T18:55:33.464+02:002015-09-21T18:55:33.464+02:00AlmaCattleya
voglio scusarmi con te.
Purtroppo per...AlmaCattleya<br />voglio scusarmi con te.<br />Purtroppo per svariati motivi, devo rinunciare al concorso. Scusami ancora...Marco Grande Arbitrohttps://www.blogger.com/profile/05341209853888747771noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-10425379981537973952015-08-09T19:30:03.137+02:002015-08-09T19:30:03.137+02:00Grazie mille carissima. Grazie mille carissima. AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-2434782302215629782015-08-09T16:08:01.605+02:002015-08-09T16:08:01.605+02:00Il tempo per guardare indietro non esiste.
Mai.
M...Il tempo per guardare indietro non esiste. <br />Mai.<br />Ma andare avanti è difficile, a volte. <br />E ogni cambiamento è un salto nel vuoto, più o meno drastico, più o meno doloroso. <br /><br />Lasciare la stabilità momentanea per seguire un'estranea è del tutto folle, ma una strana sensazione sembra ricordare a Zoe che è tempo di avere delle risposte. E quindi bisogna cercarle. Ma risposte a cosa? A quali domande?<br /><br />Tessendo i fili dei suoi pensieri, Zoe non sa se essere impaurita o felice per quella nuova avventura, ma tenendo in una mano la piccola valigia scura, si avvia verso l'anziana che è venuta a prenderla. <br />Lei le protende la mano e Zoe l'afferra. La sensazione della pelle rugosa a contatto con la sua così giovane la pervade fin nella sua profonda essenza. <br /><br />Sì, è l'inizio di qualcosa di nuovo. <br />Eppure la sensazione è quella di un ritorno.<br />Strano, perché il tempo per guardare indietro non esiste. <br />Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.com