tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post3990247583000064810..comments2023-08-16T11:20:33.829+02:00Comments on Farfalle eterne: L'occhio e la manoAlmaCattleyahttp://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-48715588658881693302012-05-16T16:36:31.728+02:002012-05-16T16:36:31.728+02:00Grazie.
Infatti non mi sono chiesta per niente &qu...Grazie.<br />Infatti non mi sono chiesta per niente "Come fa?", non ho motivo per chiedermelo.<br />Semplicemente sono rimasta incantata a guardarla.AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-26974775120661398142012-05-16T16:20:53.792+02:002012-05-16T16:20:53.792+02:00Bello, tanto che ti ho linkato su facebook.
Mi son...Bello, tanto che ti ho linkato su facebook.<br />Mi sono spessa soffermata a riflettere che l'artista sente fin da piccolo di essere un emarginato, anche quelli che fisicamente o psichicamente possono dire di essere sani. Forse ad un artista che guarda la pianista suonare, non avendo le dita di una mano, non viene in mente di dire "ma come fa?". L'artista è "abituato" a dover superare la propria emarginazione. Il risultato di questo sforzo, ossia l'opera, cancella l'eventuale limite.Marcella Andreinihttps://www.blogger.com/profile/17082738190376622102noreply@blogger.com