tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post2251463350010208312..comments2023-08-16T11:20:33.829+02:00Comments on Farfalle eterne: Piccola ArcadiaAlmaCattleyahttp://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-4125936539796904102010-03-02T13:59:53.988+01:002010-03-02T13:59:53.988+01:00Grazie infinite. Sì c'era una luce incredibile...Grazie infinite. Sì c'era una luce incredibile, un cielo plumbeo che lasciava strascichi di luce e alcuni alberi assumevano forme che lasciavano impressionati per la potenza, a volte per la minacciosità come se in ogni albero si nascondesse un dio.AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-14145216247985204242010-03-02T13:34:15.155+01:002010-03-02T13:34:15.155+01:00Fa un certo effetto vedere una pineta in inverno. ...Fa un certo effetto vedere una pineta in inverno. Quella luce opaca, quei colori lividi, quei rami contorti, anchilosati, quei tronchi dalle forme stranissime che stimolano la fantasia e ci suggeriscono presenze di creature immaginarie. Forse in estate si avverte di meno questa magia. Molto suggestive le tue fotografie. Non ho mai visto nella realtà questa pineta anche se non abito tanto lontano da quei posti. Anch'io conoscevo questa pineta perché avevo letto l'episodio di Boccaccio nel Decamerone, dove Nastagio degli Onesti fa un incontro magico e terrificante: una ragazza nuda corre attraverso la pineta inseguita da un cavaliere nero e da cani selvaggi che la divorano appena la raggiungono (cito a memoria, ho letto questo racconto tanti anni fa). Anche Boccaccio aveva percepito la suggestione di questi luoghi.Anonymousnoreply@blogger.com