tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post1307631185064523617..comments2023-08-16T11:20:33.829+02:00Comments on Farfalle eterne: L'AmadriadeAlmaCattleyahttp://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-47527812339123058572009-07-23T15:43:29.761+02:002009-07-23T15:43:29.761+02:00Sin dall'inizio mi è sembrata una donna spaven...Sin dall'inizio mi è sembrata una donna spaventata con le braccia in alto. Infatti l'ho chiamata Amadriade come le ninfe dei boschi.Ho pensato anch'io al mito di Daphne e Apollo.AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6384361518327919899.post-58504148388880157822009-07-23T13:20:44.541+02:002009-07-23T13:20:44.541+02:00Ciao Alma! Che albero interessante hai fotografato...Ciao Alma! Che albero interessante hai fotografato! Non so se è successo anche a te, ma a me questo albero ha fatto pensare a una donna. Se lo guardi attentamente sembra una donna magra con le braccia alzate, è incredibile! Anche in questo caso mi viene in mente un mito, cioè il mito di Dafne raccontato da Ovidio. Se ricordi, nelle Metamorfosi Ovidio racconta che Apollo (Febo) fu colpito da una freccia scagliata da Cupido e si innamorò subito di Dafne e prese ad inseguirla per far l'amore con lei. Dafne, anch'ella colpita da Cupido ma con effetto opposto, fugge per evitare lo stupro. Incalzata dal dio, Dafne prega suo padre di trasformarla in albero. Ecco il bellissimo passo ovidiano: <br />"Ha appena finito questa preghiera, che un pesante torpore le pervade le membra, il tenero petto si fascia di una fibra sottile, i capelli si allungano in fronde, le braccia in rami; il piede, poco prima così veloce, resta inchiodato da pigre radici, il volto svanisce in una cima. Conserva solo la lucentezza. Anche così Febo la ama, e poggiata la mano sul tronco sente il petto trepidare ancora sotto la corteccia fresca, e stringe fra le sue braccia i rami, come fossero membra, e bacia il legno, ma il legno si sottrae ai suoi baci. E allora dice: 'Poiché non puoi essere moglie mia, sarai almeno il mio albero. O alloro, sempre io ti porterò sulla mia chioma, sulla mia cetra, sulla mia faretra.'Anonymousnoreply@blogger.com